Poesie

Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Te la ridi al di là del mistero Maestro.
Sorridi serafico e sornione col sigaro
fumante alle dita della mano,
avendo cura di controllare
mimica e sguardo perché non passi,
troppo sfacciato all'altro,
quel tuo pensiero che dice: Io lo sapevo.

Prima ancora
delle vite stesse che t'attorniano
e di te stessa
io conoscevo il vostro oggi.

Che tu fossi quella tra le tante,
l'unica, ad avere un molosso
al posto di un comune e dolce cagnolino,
lo sapevo;
che fossi tu,
quella dalle domande tanto semplici
da far paura
al complicato mondo della parola,
lo conoscevo;
che solo in te
dimorava, ben nascosta, la purezza
di una follia senza compromesso
e piena di verità,
era la mia certezza del futuro.

Tu,
il bastian contrario del mio giardino
... quel fiore che, anche da morto,
resta dritto e colorato sullo stelo.
Pubblicato: lunedì 28 dicembre 2015
Alle ore: 21:10:57
Te la ridi al di là del mistero Maestro.
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