Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Drudylla
Aleggiano ululati
Il gufo, i grilli e le civette
delle stelle sorvolano le vette.
Un topo, un gatto e un cane
tirano alla luna la sottana.
Volpi, puzzole e stambecchi
agli alberi narrano barzellette.
A volte penso
che la notte esista
per dare sfogo agli animali,
l’uomo si ritira nelle tane
e la bestia regna libera e sovrana.
I passi degli uomini e le voci
sono ad ogni istante più lontani,
nitide e vicine le unghie graffiano il selciato,
mentre impetuosi aleggiano ululati.
A volte penso… ma non sempre,
che, come ora, vorrei veder la gente,
tutta costretta nelle case
per dare alla bestia potere sulle cose,
così che l’uomo possa riposare
e avere modo e tempo di pensare
a come sarebbe meglio governare
questo creato
a noi dato solo in uso di comodato.
Ah, che folle idea la mia,
fa ridere fino all’astenia,
ma ora son felice che solo un pensiero
sia.
delle stelle sorvolano le vette.
Un topo, un gatto e un cane
tirano alla luna la sottana.
Volpi, puzzole e stambecchi
agli alberi narrano barzellette.
A volte penso
che la notte esista
per dare sfogo agli animali,
l’uomo si ritira nelle tane
e la bestia regna libera e sovrana.
I passi degli uomini e le voci
sono ad ogni istante più lontani,
nitide e vicine le unghie graffiano il selciato,
mentre impetuosi aleggiano ululati.
A volte penso… ma non sempre,
che, come ora, vorrei veder la gente,
tutta costretta nelle case
per dare alla bestia potere sulle cose,
così che l’uomo possa riposare
e avere modo e tempo di pensare
a come sarebbe meglio governare
questo creato
a noi dato solo in uso di comodato.
Ah, che folle idea la mia,
fa ridere fino all’astenia,
ma ora son felice che solo un pensiero
sia.
Pubblicato: martedì 20 luglio 2004
Alle ore: 21:28:10
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