Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Drudylla
Da qui si legge il mare
Da qui si legge il mare, un libro,
che nelle pagine delle onde,
nasconde tesori di pensieri profondi.
Spruzzi di fogli e immagini di scogli
sommergono nei tanti suoi colori.
A mano a mano, soavemente,
un fluido brioso avanza
piano piano nella mente,
la invade, la riempie,
affonda nel silenzio le certezze,
le annega al verde d’un amarezza.
Ad occhi aperti,
mentre dolcemente muori
leggi la passione di queste sue parole:
Da qui si legge il mare
che narra fedelmente l’esalazione
d’un ultimo, mortal respiro.
Non è finita la lettura
e tu sei ancora vivo,
resisti e senza respirare
passi al rigo successivo,
manca una parola sola...
ecco l’hai letta, ora,
terminata la sua opera
sei rassegnato a dimenticare
d’ogni cosa la bellezza,
ma lui non vuole macchie tra i colori
e ti risputa al blu dei suoi miracoli.
Rapito, arreso alla lettura
dei misteri scritti con il sale
dei suoi secoli sopra e dentro l’acque,
non ti sei accorto di come
abilmente deglutiva l’insanità
di tutti i tuoi dolori
innaffiando i campi dell’anima
di speranza e vita
con gli arcobaleni
dei suoi mille colori.
che nelle pagine delle onde,
nasconde tesori di pensieri profondi.
Spruzzi di fogli e immagini di scogli
sommergono nei tanti suoi colori.
A mano a mano, soavemente,
un fluido brioso avanza
piano piano nella mente,
la invade, la riempie,
affonda nel silenzio le certezze,
le annega al verde d’un amarezza.
Ad occhi aperti,
mentre dolcemente muori
leggi la passione di queste sue parole:
Da qui si legge il mare
che narra fedelmente l’esalazione
d’un ultimo, mortal respiro.
Non è finita la lettura
e tu sei ancora vivo,
resisti e senza respirare
passi al rigo successivo,
manca una parola sola...
ecco l’hai letta, ora,
terminata la sua opera
sei rassegnato a dimenticare
d’ogni cosa la bellezza,
ma lui non vuole macchie tra i colori
e ti risputa al blu dei suoi miracoli.
Rapito, arreso alla lettura
dei misteri scritti con il sale
dei suoi secoli sopra e dentro l’acque,
non ti sei accorto di come
abilmente deglutiva l’insanità
di tutti i tuoi dolori
innaffiando i campi dell’anima
di speranza e vita
con gli arcobaleni
dei suoi mille colori.
Pubblicato: venerdì 20 agosto 2004
Alle ore: 13:35:36
Alle ore: 13:35:36