Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Drudylla
Federica
Dolci chiome,
lasciate al sogno
del profondo giardino,
in voi riluce
la fiamma alta del camino.
Occhi neri
come i carboni degli inferi,
mani veloci e giovani
come il pensiero dell’eterno.
Desiderio di primavera
che sorride
all’incoscienza dell’essere.
Bisogno di primavera
che non vede
la grazia del proprio sapere.
Dolci chiome,
folte e lunghe,
come i sogni dell’infanzia
che muta e fiorisce
nei prati della speranza,
dove i boccioli del futuro,
profumano
d’indimenticabile essenza
il tempo
del fuggevole presente.
lasciate al sogno
del profondo giardino,
in voi riluce
la fiamma alta del camino.
Occhi neri
come i carboni degli inferi,
mani veloci e giovani
come il pensiero dell’eterno.
Desiderio di primavera
che sorride
all’incoscienza dell’essere.
Bisogno di primavera
che non vede
la grazia del proprio sapere.
Dolci chiome,
folte e lunghe,
come i sogni dell’infanzia
che muta e fiorisce
nei prati della speranza,
dove i boccioli del futuro,
profumano
d’indimenticabile essenza
il tempo
del fuggevole presente.
Pubblicato: mercoledì 14 aprile 2004
Alle ore: 09:52:50
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