Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Drudylla
Ho disceso le scale
Ho disceso le scale
frettolosamente, quasi volando,
avevo premura d'arrivare prima,
prima di tutto, prima d'ogni cosa.
Prima che il sole s'oscurasse,
prima che il cielo si coprisse,
prima che il mare si turbasse.
Ho disceso gli anni correndo,
ho chiuso la porta di casa sbattendola,
non ho portato con me le cose care,
ho dimenticato dentro le chiavi,
sono rimasta fuori, non posso più tornare
e vivo gli anni vagabondando il tempo.
Mi ci sono perduta dentro,
ci sono cresciuta e morta accanto,
e tutte le volte che ho provato
a risalire quelle scale, mi sono accorta
di non avere forza per poterlo fare.
Molto ho perduto e poco ho conquistato
in questa corsa dietro al tempo
che non ho mai acciuffato
e mai veramente fermato,
se non negli attimi
in cui il cuore respirava tacendo
abbandonando i sogni
all'onda quieta del mare.
frettolosamente, quasi volando,
avevo premura d'arrivare prima,
prima di tutto, prima d'ogni cosa.
Prima che il sole s'oscurasse,
prima che il cielo si coprisse,
prima che il mare si turbasse.
Ho disceso gli anni correndo,
ho chiuso la porta di casa sbattendola,
non ho portato con me le cose care,
ho dimenticato dentro le chiavi,
sono rimasta fuori, non posso più tornare
e vivo gli anni vagabondando il tempo.
Mi ci sono perduta dentro,
ci sono cresciuta e morta accanto,
e tutte le volte che ho provato
a risalire quelle scale, mi sono accorta
di non avere forza per poterlo fare.
Molto ho perduto e poco ho conquistato
in questa corsa dietro al tempo
che non ho mai acciuffato
e mai veramente fermato,
se non negli attimi
in cui il cuore respirava tacendo
abbandonando i sogni
all'onda quieta del mare.
Pubblicato: lunedì 30 agosto 2004
Alle ore: 11:49:55
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