Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Drudylla
Sogni artificiali
Romba il cielo di questa nostra notte
e schegge di diamanti avvisano,
trillano come campanelli,
frantumati urtano ubriachi
innanzi alla porta della mia pietà.
Venti di tamburi e barche illuminate in mare,
mezzo cerchio di luci a navigare,
ed è attesa magica dei colori in cielo,
di quei suoni duri come mitraglie
che affondano nelle viscere scuotendo i fremiti
di una vita che hai e che non senti
se non palpitante e fanciullesca
come quei fiori danzanti, cantanti rumorosi
dei sogni nella magica notte stellare.
Poesia di fuochi sparge petali sulle chiome
e profuma di gioia gli occhi degli uomini.
Boccioli che s’aprono all’oscurità nell’empireo,
incantevole polvere che fa volare l’anima oltre la vastità.
Filamenti d’argento seminati nei campi stellari,
rossi di passione e di mistero… e piante e corolle
che tuonano come cannoni, sibilano come proiettili
accanto ad arcobaleni d’astri taciti e osservanti
custodi dei sentimenti che non puoi capire…
e anime lavorano, ed altre godono,
anime sorseggiano ed altre piangono.
Sotto diademi di smeraldi che deflagrano
germogliano anelli di rubini che risplendono
disseminando sospiri e lacrime,
creano i deliri artificiali di questa nostra tenebra.
e schegge di diamanti avvisano,
trillano come campanelli,
frantumati urtano ubriachi
innanzi alla porta della mia pietà.
Venti di tamburi e barche illuminate in mare,
mezzo cerchio di luci a navigare,
ed è attesa magica dei colori in cielo,
di quei suoni duri come mitraglie
che affondano nelle viscere scuotendo i fremiti
di una vita che hai e che non senti
se non palpitante e fanciullesca
come quei fiori danzanti, cantanti rumorosi
dei sogni nella magica notte stellare.
Poesia di fuochi sparge petali sulle chiome
e profuma di gioia gli occhi degli uomini.
Boccioli che s’aprono all’oscurità nell’empireo,
incantevole polvere che fa volare l’anima oltre la vastità.
Filamenti d’argento seminati nei campi stellari,
rossi di passione e di mistero… e piante e corolle
che tuonano come cannoni, sibilano come proiettili
accanto ad arcobaleni d’astri taciti e osservanti
custodi dei sentimenti che non puoi capire…
e anime lavorano, ed altre godono,
anime sorseggiano ed altre piangono.
Sotto diademi di smeraldi che deflagrano
germogliano anelli di rubini che risplendono
disseminando sospiri e lacrime,
creano i deliri artificiali di questa nostra tenebra.
Pubblicato: lunedì 9 agosto 2004
Alle ore: 19:40:16
Alle ore: 19:40:16