Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Drudylla
Sordità
Una sordità ci ammala i giorni,
un silenzioso parlare in solitudine,
un asettico e controllato tempo d’inquietudini,
un mimare di azioni ovvie della vita
ci offre il sintomo d’una inguaribile pazzia.
T’ho chiamato più volte maestro
e non ti sei voltato.
T’ho chiamato più volte fratello
e non mi hai sentito.
T’ho chiamato più volte
e per tutte le volte
hai proseguito la tua corsa
sulla parallela del silenzio
e della sordità.
E, sorda e muta anch’io
ho smesso di chiamare,
quando
gli occhi d’una bimba
m’hanno risposto
senza nulla proferire.
un silenzioso parlare in solitudine,
un asettico e controllato tempo d’inquietudini,
un mimare di azioni ovvie della vita
ci offre il sintomo d’una inguaribile pazzia.
T’ho chiamato più volte maestro
e non ti sei voltato.
T’ho chiamato più volte fratello
e non mi hai sentito.
T’ho chiamato più volte
e per tutte le volte
hai proseguito la tua corsa
sulla parallela del silenzio
e della sordità.
E, sorda e muta anch’io
ho smesso di chiamare,
quando
gli occhi d’una bimba
m’hanno risposto
senza nulla proferire.
Pubblicato: venerdì 27 agosto 2004
Alle ore: 19:45:58
Alle ore: 19:45:58