Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Drudylla
Transfert
Ho riconosciuto,
al tavolo dell’estraneità,
la tazzina sporca di caffè,
sopra, ancora disegnate,
le macchie del pianto
della mia solitudine
che ora è tua.
Non conosco
le tue mani annodate
alla schiavitù d’un libro.
Non scorgo
il colore dei tuoi occhi
consumati nella conoscenza
del mondo che t’insegna
emarginazione.
Non posso scrivere il tuo nome,
anonimo,
come questa mia meditazione.
Io ti ignoro,
come il mondo
che accanto ti passa
senza saluto.
Io vivo perdendoti,
eppure,
in quest’attimo,
in questo transfert,
io sono te!
al tavolo dell’estraneità,
la tazzina sporca di caffè,
sopra, ancora disegnate,
le macchie del pianto
della mia solitudine
che ora è tua.
Non conosco
le tue mani annodate
alla schiavitù d’un libro.
Non scorgo
il colore dei tuoi occhi
consumati nella conoscenza
del mondo che t’insegna
emarginazione.
Non posso scrivere il tuo nome,
anonimo,
come questa mia meditazione.
Io ti ignoro,
come il mondo
che accanto ti passa
senza saluto.
Io vivo perdendoti,
eppure,
in quest’attimo,
in questo transfert,
io sono te!
Pubblicato: martedì 3 agosto 2004
Alle ore: 20:32:11
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