Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Fra i rami
Lasciami qui
Lasciami qui,
addossata al marmo del davanzale,
a guardare la vita
che scorre lenta ed assonnata
come le ore mattutine della domenica
stipate nella prigionia delle auto
che vagano lente
sulle strisce lunghe e nere dell’asfalto.
Lasciami stringere tra le dita
il catrame della civilizzazione,
fammi respirare quell’istante
di cosciente esistenza
con gli occhi appoggiati
alle chiome spoglie dei rami,
a morire dentro, ed in silenzio,
mentre i passi tranquilli dei miei simili
dirigono alle mete di questa loro ora.
Lasciami qui,
accostata all’epitaffio della consapevolezza,
a contemplare la “sopravvivenza”,
mentre scola svogliata ed indolente,
come le ore vespertine della giovinezza
piegate alla sottomissione delle regole,
a peregrinare, passo a passo
il fumetto di questo giorno
disegnato da Dio e colorato dagli uomini.
addossata al marmo del davanzale,
a guardare la vita
che scorre lenta ed assonnata
come le ore mattutine della domenica
stipate nella prigionia delle auto
che vagano lente
sulle strisce lunghe e nere dell’asfalto.
Lasciami stringere tra le dita
il catrame della civilizzazione,
fammi respirare quell’istante
di cosciente esistenza
con gli occhi appoggiati
alle chiome spoglie dei rami,
a morire dentro, ed in silenzio,
mentre i passi tranquilli dei miei simili
dirigono alle mete di questa loro ora.
Lasciami qui,
accostata all’epitaffio della consapevolezza,
a contemplare la “sopravvivenza”,
mentre scola svogliata ed indolente,
come le ore vespertine della giovinezza
piegate alla sottomissione delle regole,
a peregrinare, passo a passo
il fumetto di questo giorno
disegnato da Dio e colorato dagli uomini.
Pubblicato: domenica 7 novembre 2004
Alle ore: 11:46:40
Alle ore: 11:46:40