Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Fra i rami
Preghiera ad un giovane soldato israeliano
Picchia forte nella testa il terrore della morte
che non ha motivo, che non ha spiegazione,
non sentirti solo all’ascolto di un timore
che riempie di lutto e lacrime il tuo cuore,
che satura di armi e proiettili le tue mani.
Si, lo so, fa male più della guerra,
fa piangere più della solitudine: io ti capisco!
Ti prego, fermati, fermati e pensa!
Nella serenità che nasce disumana dalle armi
vive eternamente schiava la sofferenza umana:
la mia, la tua, quella di un fratello e di mille sorelle: io ti capisco!
Ti prego, non farlo, fermati e rifletti!
Getta via il fucile dietro il quale nascondi il tuo amore
e porgimi la gioia fraterna delle tue mani:
ti prego fermati e pensa a quanto sarebbe bello
abitare a lungo, in pace, insieme
per vivere e conoscere le nostre terre: io ti capisco!
Ti prego non farlo, fermati e vivi con me
per insegnare al mondo l’indistruttibile pace dell’amore.
che non ha motivo, che non ha spiegazione,
non sentirti solo all’ascolto di un timore
che riempie di lutto e lacrime il tuo cuore,
che satura di armi e proiettili le tue mani.
Si, lo so, fa male più della guerra,
fa piangere più della solitudine: io ti capisco!
Ti prego, fermati, fermati e pensa!
Nella serenità che nasce disumana dalle armi
vive eternamente schiava la sofferenza umana:
la mia, la tua, quella di un fratello e di mille sorelle: io ti capisco!
Ti prego, non farlo, fermati e rifletti!
Getta via il fucile dietro il quale nascondi il tuo amore
e porgimi la gioia fraterna delle tue mani:
ti prego fermati e pensa a quanto sarebbe bello
abitare a lungo, in pace, insieme
per vivere e conoscere le nostre terre: io ti capisco!
Ti prego non farlo, fermati e vivi con me
per insegnare al mondo l’indistruttibile pace dell’amore.
Pubblicato: mercoledì 19 gennaio 2005
Alle ore: 16:21:35
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