Poesie

Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(89) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Passeggiata
Un gatto, impietrito dal domestico fare d’una donna, incuriosito e guardingo sosta, osserva, scruta, e par comprendere il senso della sua ed altrui vita. Con flemmatica e saggia lentezza muove il corpo al traversar d’un orto, fino a raggiungere un compagno di borgata. Si fissano, nel reciproco sguardo accordano l’ugola, poi, in accorata e simbiotica unione, cantano all’uomo l’inno della divina fraternità. Una campanula, cullata dalla serale brezza di Eolo, ondeggia, leggiadra danza, muove, sobilla, e pare accompagnare il tormentato canto della sua ed altrui attesa. Con candido e casto abito orla il limite tra natura e civiltà, fino a confonderle. Unite in un sol poema di prosperità, si fondono, nella conosciuta diversità si narrano, poi, in conforme e comune sentire, raccontano all’uomo il segreto dell’eterno amore.
Una sorgente, protetta da robusto manto di vegetazione, sussurra, intonata canta, inneggia, loda, e par volgere in sereno ritmo il battito dell’uomo che a lei ricorre. Con chiaro e limpido presente, purifica l’umana tela tra memoria passata e futuro divenire, fino a rammendarle. Cucite con il ricamo dell’eterno attimo, si estendono, nella limitata materialità si esplicano, poi, in dilatato ed espanso tempo, ricoprono l’anima di pacifica e serena vita. Un pioppo, sorretto da possenti e fitte radici, insegna, silenzioso trasfonde, trasmette, demanda, e par guidare in astruse conoscenze lo sguardo del cuore che a lui s’innalza. Con solido e immutabile sapere, rafforza l’umana volontà tra perduta speranza e negato sogno, fino a concretizzarle. Vissute con certezza di fede, si dipanano, nel disabitato cuore si collocano, poi, in raggiunto ed abitato cielo, ripongono l’uomo nel regno dell’amore. Una passeggiata, cullata da dolci e amorevoli pensieri, vivifica, ignara rianima, origina, crea, e par mostrare all’intelligenza, quella stradina, che in piacevole fatica, la razionalità assoggetta a Dio.
Pubblicato: giovedì 18 settembre 2003
Alle ore: 16:10:09
Passeggiata
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