Poesie

Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Orme lontane
Follia
Disgraziata follia che solerte e meticolosa
corri al tormento dei pensieri miei,
non t’accorgi che m’affanni il respiro,
che m’inumidisci lo sguardo,
vattene, vai via, allontanati da me.
Abbandona le insulse mie membra,
svuota dei colori tuoi,
le anguste stanze dell’insana mia ragione.
Perché t’ostini a trattenerti?
Lasciami e vai,
liberati dall’obbligo di rendermi viva,
scagionati dall’accusa d’esser la fonte della mia malattia,
fa che io possa con senno rimpiangerti,
con dolenza invocarti,
con l’ardore di te spegnermi ora.
Oh mia dolce e ingovernabile compagna,
lasciami e vai.
Impietosisciti dinanzi a questo inguaribile tormento,
arrenditi dinanzi alla sincerità di questa mia domanda.
Per una volta sola mostrati a me magnanima e rendi savio,
per l’attimo della morte, ciò che per l’intera vita facesti stolto.
Pubblicato: mercoledì 10 settembre 2003
Alle ore: 23:35:01
Follia
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