Poesie

Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Orme lontane
Segno divino
La notte, che avvolge le nostre vicine esistenze,
è ormai invecchiata all’osservare dei ceppi inceneriti da lingue di fuoco
che stanche di chiacchierare hanno disertato la confortevole loro dimora.
Anche l’infernale e divino strumento diffusore di melodie ha serrato la bocca
e l’ugola ha condotto fra le braccia di Morfeo.
Allora? Cos’altro attendiamo?
Quale altro segno umano o divino?
Non siamo rimasti che noi due
a tenere in vita il cadavere d’un giorno
che implorante supplica il rito della degna sepoltura.
Compassionevole compagno, vieni!
Indossiamo gli abiti del lutto,
conduciamolo all’ultimo giaciglio,
regaliamolo all’inalienabile riposo del ricordo,
e riponiamo i neri abiti nel cesto degli sporchi cenci,
rechiamo le nostre anime alla fonte dei sogni,
laviamole in quelle sue limpide e rigeneranti acque,
nell’attesa che il rovente sole del veniente giorno
le asciughi e noi con lo stupore ed il candore
di nuove vesti le indosseremo.
Pubblicato: sabato 13 settembre 2003
Alle ore: 20:53:30
Segno divino
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