Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Se non puoi
Inquietami
Inquietami, dai svegliami!
Toglimi alle braccia conserte,
agitami, dai resuscitami!
Leva le braccia in alto,
affollami, accalcami a corpi
che non conoscerei senza te.
Oh si inquietami, dai svegliami!
Ricordami che i capelli crescono
anche se non voglio
e che trecce lunghe quanto la mia vita
avvolgeranno il cielo per farne dono a te.
Insegnami che le note della vita
nascono al ritmo del cuore
e viaggiano l'infinito
solo per ricordarmi che amo te.
Oh si inquietami, dai svegliami!
Ritma la mia frenesia
in passi dolenti ed eccitanti
al soffio dei sensi in percussioni
docili al cuore notturno del giorno.
Il tuo colore mi muove, mi sveglia,
m'accende in splendidi bagliori
come la luna al cielo...
e l'anima fatica immobile alla sedia,
mentre conduce i passi miei
all'orme dei tuoi ritmi.
Non resiste la forza del corpo,
non mi lega la ragione
in questa prigionia sedotta al ritmo
e alle voglie dell'aria libera
che mi porta via, che mi libera.
Suona, percuoti, batti,
inseguimi, raggiungimi
in questa libertà
che insegna gioia
e dispensa felicità.
Suona, vibra, ondeggia
in questa nostra libertà
che è musica e dolore,
in questa nostra libertà
che è gioia e movimento.
Oh si inquietami, dai svegliami!
Toglimi alle braccia conserte,
agitami, dai resuscitami!
Leva le braccia in alto,
affollami, accalcami a corpi
che non conoscerei senza te.
Oh si inquietami, dai svegliami!
Ricordami che i capelli crescono
anche se non voglio
e che trecce lunghe quanto la mia vita
avvolgeranno il cielo per farne dono a te.
Insegnami che le note della vita
nascono al ritmo del cuore
e viaggiano l'infinito
solo per ricordarmi che amo te.
Oh si inquietami, dai svegliami!
Ritma la mia frenesia
in passi dolenti ed eccitanti
al soffio dei sensi in percussioni
docili al cuore notturno del giorno.
Il tuo colore mi muove, mi sveglia,
m'accende in splendidi bagliori
come la luna al cielo...
e l'anima fatica immobile alla sedia,
mentre conduce i passi miei
all'orme dei tuoi ritmi.
Non resiste la forza del corpo,
non mi lega la ragione
in questa prigionia sedotta al ritmo
e alle voglie dell'aria libera
che mi porta via, che mi libera.
Suona, percuoti, batti,
inseguimi, raggiungimi
in questa libertà
che insegna gioia
e dispensa felicità.
Suona, vibra, ondeggia
in questa nostra libertà
che è musica e dolore,
in questa nostra libertà
che è gioia e movimento.
Oh si inquietami, dai svegliami!
Pubblicato: giovedì 18 agosto 2005
Alle ore: 00:54:05
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