Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Se non puoi
Uno scenario statico
Uno scenario statico, irremovibile all'aria,
che pur si muove, al qual s'oppone
un angosciante senso d'immobilità.
Il fiato s'accorcia a prender tempo,
il cielo ha poco ossigeno da respirare,
l'hanno rubato quelle nuvole avare
che chiudono il sole senza piangere mai.
Fermo, come una lama acuminata
adagiata al tavolo della dimenticanza.
Esanime, come un involucro svuotato
che il vento ha portato via alla mensa.
Ecco l'odierno, sedie discoste dal piano legno
e residui inquinanti d'ogni genere d'alimenti,
ed esseri che stentano ad accettare l'idea
di un inverno che vuole a tutti i costi ritornare.
che pur si muove, al qual s'oppone
un angosciante senso d'immobilità.
Il fiato s'accorcia a prender tempo,
il cielo ha poco ossigeno da respirare,
l'hanno rubato quelle nuvole avare
che chiudono il sole senza piangere mai.
Fermo, come una lama acuminata
adagiata al tavolo della dimenticanza.
Esanime, come un involucro svuotato
che il vento ha portato via alla mensa.
Ecco l'odierno, sedie discoste dal piano legno
e residui inquinanti d'ogni genere d'alimenti,
ed esseri che stentano ad accettare l'idea
di un inverno che vuole a tutti i costi ritornare.
Pubblicato: sabato 27 agosto 2005
Alle ore: 21:20:07
Alle ore: 21:20:07