Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Senza quadrature
Di chi è
Di chi è questo strazio che vede la fine
e non l’inizio: mio o tuo?
Quanto sei mancato amore
in quello sguardo che corteggia
dagli occhi al seno, dalle mani al cuore.
Quanto.
In quella passeggiata senza brivido
sotto la luna, senza braccia intorno,
senza umore né profumo alle labbra.
In quel litigio mai fatto, nel sogno
mai condiviso, in quel viaggio
mai partito, mai ritornato
quanto sei mancato amore,
nel dolore mai consolato,
nella sofferenza mai alleviata,
in quel tormento mai combattuto
insieme.
Quanto.
Di chi è questo pianto che nasce
solamente ora, solo, vecchio
e saggio di dolore? Mio,
come il tuo amore.
e non l’inizio: mio o tuo?
Quanto sei mancato amore
in quello sguardo che corteggia
dagli occhi al seno, dalle mani al cuore.
Quanto.
In quella passeggiata senza brivido
sotto la luna, senza braccia intorno,
senza umore né profumo alle labbra.
In quel litigio mai fatto, nel sogno
mai condiviso, in quel viaggio
mai partito, mai ritornato
quanto sei mancato amore,
nel dolore mai consolato,
nella sofferenza mai alleviata,
in quel tormento mai combattuto
insieme.
Quanto.
Di chi è questo pianto che nasce
solamente ora, solo, vecchio
e saggio di dolore? Mio,
come il tuo amore.
Pubblicato: martedì 25 maggio 2010
Alle ore: 19:26:07
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