Poesie
Al sole della vita
(100) Aspettando te
Cesenatico
(100) Sulle sabbie del cuore
Dentro l'anima
(93) Ci sono uccelli i più goffi e scuri che quando infreddoliscono sul nodo d'un ramo, in tutto assomigliano a quel nodo. (Alberto Bevilacqua)
Drudylla
(100) Anima mia
Fra i rami
(100) Andando per le vie
Il canto del pellegrino
(100) Sottobosco della vita
La poesia è morta
(100) Viva la poesia
Orme lontane
(100) Ricordati di me
Se non puoi
(100) Esistenze in negativo
Segreti versi
(100) Indicibile del mondo
Senza quadrature
(100) Da sempre - per sempre
Tra prosa e poesia
(100) Io -per sbaglio-
Raccolta: Tra prosa e poesia
Mi piaci così
Mi piaci così
scomposta e discinta
abbandonata sulla poltrona
davanti alla tv
con i piedi nudi
a strofinare il grigiore della polvere
sul marmo nero d’africa
e ancor più t’adoro
a mezzanotte
mentre porgi la chioma all’acqua
per renderla luminosa
profumata
all’alba dell’indomani
e in quei tuoi sogni
che spingono il corpo
alle mie braccia
silenziosamente sospirano:
mi piaci così!
Mi piaci così
propositiva e contestatrice
malamente seduta al tavolo da pranzo
mentre
fra un boccone ed uno sguardo
controbatti
pregnandole di te
le tesi e le antitesi dell’ordine sociale
e ancor più ti amo
nei silenzi delle insicurezze
nelle tristezze
nei dolori delle domande
che richiedono conferma
d’un amore materno
e poi
nel suo abbraccio
mentre rapisci il bene universale
io penso: mi piaci così!
Mi piaci così
in quel manifestare
di dolcezze
che piccola mi fanno
all’ascolto
della immensa tua saggezza
e ancor più
m’appaghi
quando mi fai grande
accogliendo nel tuo cuore
come puro amore
le mie tante debolezze
ed una lacrima
mi scrive il volto:
mi piaci così e non ti vorrei
diversa!
scomposta e discinta
abbandonata sulla poltrona
davanti alla tv
con i piedi nudi
a strofinare il grigiore della polvere
sul marmo nero d’africa
e ancor più t’adoro
a mezzanotte
mentre porgi la chioma all’acqua
per renderla luminosa
profumata
all’alba dell’indomani
e in quei tuoi sogni
che spingono il corpo
alle mie braccia
silenziosamente sospirano:
mi piaci così!
Mi piaci così
propositiva e contestatrice
malamente seduta al tavolo da pranzo
mentre
fra un boccone ed uno sguardo
controbatti
pregnandole di te
le tesi e le antitesi dell’ordine sociale
e ancor più ti amo
nei silenzi delle insicurezze
nelle tristezze
nei dolori delle domande
che richiedono conferma
d’un amore materno
e poi
nel suo abbraccio
mentre rapisci il bene universale
io penso: mi piaci così!
Mi piaci così
in quel manifestare
di dolcezze
che piccola mi fanno
all’ascolto
della immensa tua saggezza
e ancor più
m’appaghi
quando mi fai grande
accogliendo nel tuo cuore
come puro amore
le mie tante debolezze
ed una lacrima
mi scrive il volto:
mi piaci così e non ti vorrei
diversa!
Pubblicato: mercoledì 17 settembre 2003
Alle ore: 16:07:35
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