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Raccolta: Le mie stanze
Una settimana
Diario:
Sabato 11.03.2006
Un altro giorno strappato dalla notte, così si è trasformata l’alba nuova di stamane, in un’ora tarda, sola e fredda. Mi rimetto stanca al sogno, che spero osi di più regalandomi un nuovo foglio da scrivere domani.
Domenica 12.03.2006
Vecchia pigrizia e conosciuto dolore in queste pagine di vita in festa, in questo corpo malato, nell’anima avida di riposo e di ozio. Sono satura di sensi di colpa! Domani mi perdonerò!
Lunedì 13.03.2006
Il lavoro, una giungla popolata di ferocia! Smetterò d’essere preda, anche io un giorno graffierò e morderò, non so quando, ma sono certa che lo imparerò!
Martedì 14.03.2006
Ho cominciato a guardare gli alberi nuovamente. Arriverà la primavera. Me lo hanno confessato le prime gerle dei rami. Bisbigliavano infreddolite: “Resisti, resisti, pochi giorni ancora e torneremo a farti compagnia”.
Mercoledì 15.03.2006
Un pensiero costante, il cambiamento! Un piacere, un tormento, una fuga, una follia di sopravvivenza. Una esclamazione ossessiva della mente: “Il cambiamento... Il cambiamento”.
Giovedì 16.03.2006
La memoria mi tradisce, devo fare un elenco delle cose che mi mancano, un promemoria da tirare fuori e rileggere ogni volta che mi soffocherà di dubbi e rimpianti la voglia di tornare.
Venerdì 16.03.2006
Domani è sabato un’altra settimana è trascorsa, all’apparenza, senza lasciare tracce, ho come la sensazione che non sia esistita, eppure, scrutando la stiva della sopportazione, trovo sempre meno spazio dove riporre l’abbondante delusione.
Sabato 11.03.2006
Un altro giorno strappato dalla notte, così si è trasformata l’alba nuova di stamane, in un’ora tarda, sola e fredda. Mi rimetto stanca al sogno, che spero osi di più regalandomi un nuovo foglio da scrivere domani.
Domenica 12.03.2006
Vecchia pigrizia e conosciuto dolore in queste pagine di vita in festa, in questo corpo malato, nell’anima avida di riposo e di ozio. Sono satura di sensi di colpa! Domani mi perdonerò!
Lunedì 13.03.2006
Il lavoro, una giungla popolata di ferocia! Smetterò d’essere preda, anche io un giorno graffierò e morderò, non so quando, ma sono certa che lo imparerò!
Martedì 14.03.2006
Ho cominciato a guardare gli alberi nuovamente. Arriverà la primavera. Me lo hanno confessato le prime gerle dei rami. Bisbigliavano infreddolite: “Resisti, resisti, pochi giorni ancora e torneremo a farti compagnia”.
Mercoledì 15.03.2006
Un pensiero costante, il cambiamento! Un piacere, un tormento, una fuga, una follia di sopravvivenza. Una esclamazione ossessiva della mente: “Il cambiamento... Il cambiamento”.
Giovedì 16.03.2006
La memoria mi tradisce, devo fare un elenco delle cose che mi mancano, un promemoria da tirare fuori e rileggere ogni volta che mi soffocherà di dubbi e rimpianti la voglia di tornare.
Venerdì 16.03.2006
Domani è sabato un’altra settimana è trascorsa, all’apparenza, senza lasciare tracce, ho come la sensazione che non sia esistita, eppure, scrutando la stiva della sopportazione, trovo sempre meno spazio dove riporre l’abbondante delusione.
Pubblicato: mercoledì 22 marzo 2006
Alle ore: 21:21:40
Alle ore: 21:21:40