Come si scrivono le emozioni,

forse con le parole della poesia,

o solamente con il battito di un cuore

ferito e guarito dal ricordo di uno sguardo,

di un sorriso, nell’attimo di un abbraccio

senza forza, delicato d’amore.

 

Come si scrivono le emozioni,

forse con i silenzi della solitudine,

con i silenzi della solitudine.

 

Non posso scriverle le frasi dei loro poemi,

non mi ricordo chi sono stata

nel dolore e nella gioia di questa vita,

e sono solo il film fantastico e terrificante

nelle visioni del già vissuto in queste mie memorie.

 

Come si scrivono le emozioni,

forse con i silenzi della solitudine,

o solamente con il pensiero di un sogno

pugnalato e salvato dalla memoria di un tramonto,

di un’alba, nella lacrima caduta al mare

senza onde, quieto di speranze.

 

Non posso scriverle le emozioni della vita,

sono troppo profonde, ed hanno volto e nome,

sono tante quanto gli attimi di questa esistenza,

e sono solo il cortometraggio irreale e vero,

delle allucinazioni che mi fanno vivere di commozione.

 

Come si scrivono le emozioni,

forse con le parole della poesia,

forse con i silenzi della solitudine,

o solamente con il pensiero di un sogno.

Non posso scriverle le frasi dei loro poemi,

non mi ricordo chi sono stata.

Non posso scriverle le emozioni della vita,

sono troppo profonde, ed hanno volto e nome.

 

Come si scrivono le emozioni,

forse con i silenzi della solitudine,

con i silenzi della solitudine.