Prose

Io e te
(1) Il viaggio
Le mie stanze
(41) Assenze d'esistenza
Raccolta: Testi Canzoni
Non voglio altro che te.
 
 

Non siamo altro che grandi illusioni e poche verità, mille paure accomodate nelle mezze parole smarrite in un labirinto di sotterfugi ed egoismi, di pretese che non restituiscono il bene al sentimento, ed io voglio ricominciare la narrazione nel giusto modo perché mai più si ripeta quel nostro incontrarci e scontrarci con le maschere attaccate ai volti finti, emaciati, stanchi di recitare sempre il medesimo copione.

Non so chi sei tu!
Non so quale sia il motivo che ti spinge a cercarmi, osservarmi, studiarmi, provocarmi, deludermi.

Non conosco il tuo gioco forzato e macchinoso che mette a dura prova il mio sentimento, la mia incondizionata benignità verso la tua anima.

Non riesco a camminare la via delle tue scelte che ci incatenano al medesimo circuito dei dialoghi, fatti di contenuti sovrapponibili nelle modalità di scrittura.

Un copione consunto, esausto, dove, la comparsa, ha interpretato mille personaggi per concedere, al primattore, i modi e i tempi di essere sincero con il suo cuore.

Ho lasciato il quaderno aperto ed il foglio bianco per dare ad entrambi la possibilità di essere veri, di essere noi, così come siamo, senza maschere, senza inganni, senza muri a dividerci.

Sono morte tutte le mie paure.
Ora non voglio altro che te.

Non voglio altro che te.
Non voglio altro che te.

Parlare a sé stessi gettando all'aria le stampelle delle finte certezze accumulate nel corso della vita è difficile, destabilizzante, fa barcollare tutto dentro e fuori di noi.

Ma capita, ad un tratto dell'esistenza, di guardare il proprio volto allo specchio e domandargli: chi sei, chi sei stato, cosa vuoi essere?

E ci si ritrova avvinti e circondati di ombre, ricordi e dolori che credevi d'aver sconfitto, ed invece sono ancora ruggenti e graffianti, ed il loro male più insopportabile del primo attimo, e capisci che non passeranno mai, che il resto della vita dovrai trascorrerla nell'occultamento accurato a te stesso e agli altri.

Ed hai una sola sfida, imparare a sorridere credendo alla felicità che interpreti, così come ci credono gli altri.

Sono morte tutte le mie paure.
Ora non voglio altro che te.
Non voglio altro che te.
Non voglio altro che te.

Il pensiero di te mi sconvolge e mi disfa profondamente rendendomi felice.

Continui a rovesciarmi l’anima con le tue parole portando il dentro fuori, suonando e ballando la rumba dei pensieri nel cervello e mi fai battere il cuore al sussulto di un sisma scala dieci, mentre l'anima mi scappa via dal corpo quando mi dai l’amore imprevedibile ed irruento che mi rende incapace di gestire ciò che provo per te.

Non posso comprendere in modo chiaro come e perché mi ami, ma sono sicura di quanto grande e sincero sia il sentimento che provo per te.

Mi hai travolta e stretta alla tua vita, non ho più armi da utilizzare a difesa del mio cuore.

Sono morte tutte le mie paure.
Ora non voglio altro che te.
Non voglio altro che te.
Non voglio altro che te.

 
Pubblicato: martedì 17 dicembre 2024
Alle ore: 13:37:08
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