Prose

Io e te
(1) Il viaggio
Le mie stanze
(41) Assenze d'esistenza
Raccolta: Testi Canzoni
Dovrei parlarti di me



 

Quando ti inoltri alla selva della vita,

fiducioso e privo di scaltrezza, in cerca

del tuo paradiso in terra, abbi cura di serbare

nel bagaglio alla schiena la grande ricchezza

della poesia.

Sarà per te la sola ed unica vera amica.

Perché io e te siamo uguali nella oscurità del dolore;

nella lotta per la sopravvivenza;

nell’estasi allo sguardo della natura;

nella rabbia per le ingiustizie;

nella speranza di un mondo migliore.

Perché siamo fratelli, in quel sogno che ci vedrà

In pace, felici e colmi d’amore.

Perché siamo fratelli, in quel sogno che ci vedrà

In pace, felici e colmi d’amore.

Perché siamo fratelli, in quel sogno che ci vedrà

In pace, felici e colmi d’amore.

Dovrei parlarti di me e non trovo le parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo le parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo le parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo le parole

Per raccontarmi al tuo animo, ma tu sei qui

e cerchi qualcosa che colmi i vuoti del mondo,

che sazi la fame di emozioni a cui la vita

ci ha abituati, perché sei come me

e non ti arrendi all’aridità dei giorni;

alla sterilità dei rapporti;

alla scomparsa dei sentimenti;

all’esilio della poesia della vita.

Da oggi imparerò a riprendermi il tempo

che la vita mi ha portato via.

Quello rapito dai fatti, dalle incombenze,

dai doveri, dai futili obblighi della quotidianità.

E’ solo un attimo di perdita di contatto con la realtà,

poi tutto ritorna ai suoi contorni,

alle sue sfumature, alle sue ombre.

Un battito di tregua, di incoscienza, di estasi,

di riposo, servito a scoprire il senso della vita,

quella bestemmiata e rinnegata giorno e notte

ed ingoiata a forza tra lacrime e dolori,

che subito mi ritrovo sul camion dei pompieri

a dimenarmi in quel vortice di progetti e sogni

creati, inseguiti, uccisi e sepolti

al cumulo di sorrisi e smorfie

dalla mimica facciale inespressiva

in un tempo lunghissimo e ripetitivo

al pari di un girone dell’inferno dantesco.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

Quando ti inoltri alla selva della vita,

fiducioso e privo di scaltrezza, in cerca

del tuo paradiso in terra, abbi cura di serbare

nel bagaglio alla schiena la grande ricchezza

della poesia.

Sarà per te la sola ed unica vera amica.

Perché io e te siamo uguali nella oscurità del dolore;

nella lotta per la sopravvivenza;

nell’estasi allo sguardo della natura;

nella rabbia per le ingiustizie;

nella speranza di un mondo migliore.

Perché siamo fratelli, in quel sogno che ci vedrà

In pace, felici e colmi d’amore.

Perché siamo fratelli, in quel sogno che ci vedrà

In pace, felici e colmi d’amore.

Perché siamo fratelli, in quel sogno che ci vedrà

In pace, felici e colmi d’amore.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

Dovrei parlarti di me e non trovo parole.

 

 

I should tell you about myself

 

When you enter the forest of life,

confident and without guile, in search

of your heaven on earth, take care to keep

in the baggage on your back the great wealth

of poetry.

It will be your one and only true friend.

Because you and I are equal in the darkness of pain;

in the struggle for survival;

in the ecstasy at the sight of nature;

in the anger at injustice;

in the hope of a better world.

 
Because we are brothers, in that dream that will see us

At peace, happy and full of love.

I should tell you about myself and I can't find the words.

 
I should tell you about myself and I can't find the words

To tell my story to your soul, but you are here

and you are looking for something that fills the voids of the world,

that satisfies the hunger for emotions that life

has accustomed us to, because you are like me

and you don't give in to the aridity of days;

 
to the sterility of relationships;

to the disappearance of feelings;

to the exile of the poetry of life.

From today I will learn to take back the time

that life has taken away from me.

The one kidnapped by facts, by tasks,

by duties, by the futile obligations of everyday life.


It's just a moment of loss of contact with reality,

then everything returns to its contours,

to its nuances, to its shadows.
 

A heartbeat of truce, of unconsciousness, of ecstasy,

of rest, served to discover the meaning of life,

that cursed and denied day and night

and swallowed by force between tears and pain,

that I immediately find myself on the fire truck

tossing in that vortex of projects and dreams

created, chased, killed and buried

to the heap of smiles and grimaces

with inexpressive facial expressions

in a very long and repetitive time

like a circle of Dante's hell.

 

Because we are brothers, in that dream that will see us

At peace, happy and full of love.

I should talk to you about myself and I can't find the words.

 

When you enter the forest of life,

confident and without guile, in search

of your paradise on earth, take care to keep

in the baggage on your back the great wealth

of poetry.


She will be your one and only true friend.

Because you and I are the same in the darkness of pain;

in the struggle for survival;

in the ecstasy of the gaze of nature;

in the anger for injustice;

in the hope of a better world.

Because we are brothers, in that dream that will see us

In peace, happy and full of love.

I should talk to you about myself and I can't find the words.

I should talk to you about myself and I can't find the words.
Pubblicato: lunedì 23 dicembre 2024
Alle ore: 03:34:57
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