Eppure la sento la vita!
Eppure la sento la vita!
Eccola, arriva, arriva, ed io la sento la vita,
Ed io la sento la vita, la vita, la vita.

Le campane corrono alle orecchie,
suonano di rintocchi e canti,
e pare che invitino il cuore
a rispondere al richiamo della vita.
Schiudono gli occhi al cielo azzurro,
al suo diamante strano e tondo,
che porta la luce al buio dell’universo
ed alle genti della mia sperduta terra.

Assediano il cuore i pensieri del dolore e delle guerre,
delle malattie e della fame che bruciano le speranze
e i sogni degli uomini e delle donne, dei bimbi
e dei vecchi già arresi alla morte prima di nascere,
privi di parole prima ancora di vagire,
già stanchi di sogni prima ancora di dormire.

Eppure la sento la vita!
Eppure la sento la vita!

In questa musica che galleggia sopra il mondo
e naufraga terra e cielo di malinconica allegria
le memorie del passato e danza nuda e disinvolta
come una verità che fa male al presente
e festosa ed incosciente corre al futuro.
Colora la spensieratezza sul volto delle nuvole,
addobba di illusioni le verdi foglie dei boschi,
scoppia di ingenuità sulle gote dei bambini.

Eppure la sento la vita!
Eppure la sento la vita!

Cadermi piano alle zolle aride del cuore,
rinfrescare l’arsura del mio fiore,
lasciato appassire alla siccità del male
che lo voleva morto mentre questa musica
lo riporterà risorto, dritto, robusto e fiducioso
alla bellezza imprevista e sorprendente della vita.

Eppure la sento la vita!
Eppure la sento la vita!

Le campane corrono alle orecchie,
suonano di rintocchi e canti,
e pare che invitino il cuore
a rispondere al richiamo della vita.
Mi assediano il cuore i pensieri del dolore e delle guerre,
delle malattie e della fame che bruciano le speranze.

Eppure la sento la vita!
Eppure la sento la vita!
Eccola, arriva, arriva, ed io la sento la vita,
Ed io la sento la vita, la vita, la vita.



And yet I feel life!
And yet I feel life!
Here it comes, it comes, and I feel life,
And I feel life, life, life.

The bells run to the ears,
they ring with chimes and songs,
and it seems that they invite the heart
to answer the call of life.
They open their eyes to the blue sky,
to its strange and round diamond,
that brings light to the darkness of the universe
and to the people of my lost land.

The thoughts of pain and wars besiege the heart,
of illnesses and hunger that burn the hopes
and dreams of men and women, of children
and old people already surrendered to death before they are born,
without words before they even cry,
already tired of dreams before they even sleep.

And yet I feel life!
And yet I feel life!

In this music that floats above the world
and wrecks earth and sky with melancholy joy
the memories of the past and dances naked and uninhibited
like a truth that hurts the present
and joyful and unconscious runs to the future.
It colors the carefreeness on the faces of the clouds,
decorates the green leaves of the woods with illusions,
bursts with naivety on the cheeks of children.

And yet I feel life!
And yet I feel life!

To fall slowly to the arid clods of the heart,
refresh the burning of my flower,
left to wither in the drought of evil
that wanted him dead while this music
will bring him back resurrected, straight, robust and confident
to the unexpected and surprising beauty of life.

And yet I feel life!
And yet I feel life!

The bells run to the ears,
they ring with chimes and songs,
and it seems that they invite the heart
to answer the call of life.
Thoughts of pain and wars besiege my heart,
of illnesses and hunger that burn hopes.

And yet I feel life!
And yet I feel life!
Here it comes, it comes, and I feel life,
And I feel life, life, life.